Ue, lo stop ai motori endotermici è ufficiale
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L'Europa ha deciso: lo stop ai motori endotermici a partire dal 2035 è ufficiale. Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre i negoziatori dell'Unione Europea hanno trovato un accordo tra gli Stati Membri, rappresentati nel Consiglio, e l'Europarlamento.
Viene così confermata la proposta della Commissione, che nel luglio 2021 aveva chiesto di ridurre le emissioni delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri del 55% rispetto ai livelli del 2021 a partire dal 2030 e del 100% a partire dal 2035. L'accordo per il momento è definito provvisorio, in quanto Parlamento e Consiglio nei prossimi giorni dovranno approvare formalmente la bozza affinchè si traduca in un regolamento.
Solo elettriche o auto a idrogeno
A partire dal 2035, quindi, potranno essere vendute e immatricolate sul territorio dell'Unione Europea solo vetture nuove 100% elettriche o a idrogeno. Confermato l'emendamento rivolto ai costruttori di nicchia, quelli che producono tra le 1.000 e le 10mila auto l'anno (come quelli della nostra Motor Valley) e tra i 1.000 e 22mila van, per i quali ci sarà una deroga ulteriore fino al 2036.
Nel testo si prevede anche che le attuali regole riguardo i consumi di carburante e le emissioni di CO2 dovranno essere riviste entro il 2024, formula che potrebbe rimandare all'adozione del futuro standard Euro 7 per le auto endotermiche, su cui è prevista una decisione a parte nei prossimi mesi.
Il Parlamento, inoltre, ha avuto successo nel chiedere l'introduzione di una metodologia di valutazione delle emissioni di CO2 che tenga conto dell'intero ciclo di vita delle autovetture. A riguardo la Commissione ha il compito di specificare entro il 2025 il funzionamento di questa metodologia, presentando delle proposte legislative ove necessario.
L'accordo include anche dei riferimenti ai carburanti neutrali in termini di CO2, dando la possibilità alla Commissione di fare nuove proposte dopo il 2035 per autorizzare le immatricolazioni di auto che utilizzino esclusivamente gi eFuels (detti anche carburanti sintetici rinnovabili).
Il "Fit for 55" inizia a concretizzarsi
L'organo esecutivo europeo dovrà anche pubblicare un report entro il 2025, e successivamente ogni due anni, in cui fa il punto sui progressi verso l'addio ai motori a combustione, sull'evoluzione dei prezzi e dell'efficienza delle auto elettriche, nonché circa l'impatto sull'impiego e sui consumatori di tale decisione.
Grazie all'accordo all'interno del cosiddetto "trilogo" (negoziati fra Stati membri, Commissione ed Europarlamento), il provvedimento è il primo del pacchetto "Fit for 55" a essere adottato. Il Fit for 55 contiene una serie di proposte per ridurre del 55% le emissioni di Co2 entro il 2030, in coerenza con il Green Deal europeo.