ACI, Green NCAP, le auto più "Verdi", punteggio massimo per le elettriche
Sette le auto analizzate da Green NCAP nella quarta serie di test del 2024, elettriche pure Jeep Avenger e Honda e:Ny1; alimentate a benzina, Honda Civic, Škoda Karoq, MINI Countryman e Subaru Crosstrek; diesel, Mercede Benz GLC mild-hybrid.
La Honda Civic si è rivelata la scelta migliore per chi cerca un’alternativa all’elettrico. Efficiente dal punto di vista energetico e maggiormente sostenibile rispetto ad altri SUV più grandi, il sistema completamente ibrido ha mostrato i suoi punti di forza in occasione delle prove nelle condizioni di guida reali su strada. Conquista 3 stelle green e un punteggio medio del 56%.
L’Honda e:Ny1 è il primo SUV elettrico del marchio, dispone di una batteria con una capacità utile di 58,7 kWh in grado di garantire un’autonomia di 380 km in normali condizioni di guida. Nonostante il consumo efficiente di energia in autostrada con 27.3 kWh/100 km, ha incontrato delle criticità durante il test a basse temperature ambientali (-7°C). Tuttavia l’efficienza di ricarica del 90,2%, superiore alla media, ha contribuito positivamente alla sua valutazione ottenendo 5 stelle green e un punteggio medio del 94%.
La Jeep Avenger si è comportata bene nei test ambientali con bassi consumi energetici in tutte le condizioni. Quelli invernali hanno evidenziato ottimi risultati con 29 kWh/100 km, consentendole di ottenere 5 stelle green e un punteggio medio del 97%.
La Mercedes Benz GLC con il propulsore diesel mild-hybrid ha dimostrato un’eccezionale pulizia dei gas di scarico. Gli avanzati sistemi di controllo degli inquinanti, poi, hanno consentito di ottenere emissioni di particolato estremamente ridotte, raggiungendo livelli di qualità dell'aria prossimi a quelli ambientali. Sebbene le vetture diesel siano, spesso, oggetto di critiche per l'inquinamento, le prestazioni della GLC dimostrano che, se progettate con accuratezza, possono avere un basso impatto ambientale. La Mercedes GLC ha ricevuto un punteggio medio del 55% e guadagnato 3 stelle verdi.
La MINI Countryman è un’utilitaria familiare equipaggiata con un motore a benzina turbo da 2 litri supportato da un sistema mild-hybrid a 48 V. Pur ottenendo un punteggio insufficiente nell'indice dei suoi gas a effetto serra, i valori di consumo misurati sono risultati molto buoni per un veicolo di queste dimensioni e con questo tipo di propulsione. Nel complesso la MINI ha ottenuto 2,5 stelle verdi e un punteggio medio del 46%.
Nella categoria dei SUV compatti, la Škoda Karoq, equipaggiata con un motore turbo a benzina da 1,5 litri che eroga 110 kW di potenza massima, ha dimostrato una gestione affidabile degli inquinanti, lasciando poco spazio a ulteriori miglioramenti delle emissioni di particolato. Complessivamente, la Škoda Karoq ha ottenuto un punteggio medio del 52% e si è guadagnata 3 stelle verdi.
La Subaru Crosstrek con un motore a benzina da 2,0 litri ad aspirazione naturale e trazione integrale permanente può contare sulla combinazione del tradizionale motore boxer Subaru con un sistema ibrido a 118 V, noto come e-BOXER, che supporta la guida elettrica in determinate situazioni. Nonostante i risultati positivi nel controllo degli inquinanti e nel sistema ibrido, la Crosstrek riesce a ottenere solo 2 stelle verdi con un punteggio medio del 39%.
“In vista del 2025 Green NCAP prevede di dare maggior peso all'autonomia, all'efficienza nel mondo reale e al consumo di energia, concentrandosi su aspetti che hanno un impatto concreto sull'uso quotidiano – ha commentato Dr. Aleksandar Damyanov - Responsabile tecnico del Green NCAP. I risultati ottenuti evidenziano l'importanza di adottare tali protocolli, soprattutto perché le tecnologie ibride e diesel pulite hanno dimostrato di essere in grado di soddisfare i rigorosi standard previsti”.